Giro d’Italia 2024, Vincenzo Nibali: “Partenza atipica, la corsa sarà aperta fino alla fine”
Vincenzo Nibali protagonista della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2024. Il due volte vincitore della Corsa Rosa si è presentato sul palco di Trento nell’inedita versione di presentatore, sfoggiando la sua conoscenza del ciclismo e ovviamente la sua grande esperienza personale nel commento delle varie tappe che compongono un #Giro107 che ha mostrato di apprezzare, anche se, come emerso dal divertito battibecco iniziale con Mauro Vegni, da corridore era solito far notare agli organizzatori le decisioni che non gli erano piaciute, malgrado spesso il tracciato poteva essergli comunque adatto.
“È bello essere sempre all’interno del ciclismo e seguire le gare da un punto di vista differente come ho fatto al Giro di quest’anno – commenta sorridente – Sarà una partenza atipica, bisogna arrivare subito pronti perché le prime tappe sono impegnative. Oropa al secondo giorno sarà un test importante e sarà bello ricordare l’impresa di Marco Pantani 25 anni dopo”.
Tra i momenti chiave di tre settimane intense, il messinese cita “la cronometro di Perugia” che “sarà un bel banco di prova per chi punta alla Maglia Rosa”, poi ovviamente “il Monte Grappa” che ritiene “possa essere decisivo”. In generale comunque il classe 1984 sottolinea la costante di “tante salite nella seconda e terza settimana” che lo convincono “che la corsa sarà aperta fino alla fine, come l’anno scorso”.
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